Alessandra Ioalé
Grazie a un piacevole scambio di mails che in questi due mesi sono riuscita a intrattenere con l’apprezzato e conosciuto graffiti e street artist francese, Thomas Canto, ho avuto il piacere di scrivere questo articolo e di conoscere un po’ più a fondo la figura e l’opera eclettica dell’artista, ad oggi impegnato con il suo ambizioso progetto “Gravité B“, serie di installazioni il cui nome coincide con quello della sua prima retrospettiva pubblicata da Le Voyageur Editions nel 2012, e per il quale ha portato a termine la sua ultima fatica, “Parallax immersion” di cui vi parlerò oggi.
Articolo scritto per Street Art Attack
Foto di copertina: Residenza artistica Les Bains – Photo Courtesy Magda Danysz Gallery-Stephane Bisseuil 2014