Un progetto site-specific di Biancoshock
A cura di Alessandra Ioalè
Per Edicola Radetzky
Dal 30 Novembre 2024 al 31 Gennaio 2025
Immobili-aree.it, la soluzione per una società già in crisi multisistemica. Da novembre 2024 a gennaio 2025, Edicola Radetzky si trasforma nell’agenzia delle occasioni perse alla quale nessuno può accedere per coglierle!
Biancoshock torna ad operare nel capoluogo meneghino rivolgendo il suo sguardo critico alla forte speculazione e al frequente abbandono edilizi, che sono arrivati ad affliggere anche città come Milano. Con il suo approccio multidisciplinare e trasversale, l’artista realizza un’inedita installazione site-specific che, ricalcando in tutto e per tutto le modalità di vendita di vere e proprie agenzie immobiliari, si compone di classici annunci esposti alle vetrine di Edicola di immobili privati o pubblici, abbandonati o incompiuti, attentamente selezionati e fotografati dall’artista dopo un’accurata ricognizione sul territorio milanese, e di un dispenser, in cui sono raccolti i dépliant cartacei messi a disposizione del pubblico. Al tempo stesso, però, diversamente dalle normali agenzie, Edicola Radetzky risulta un esercizio commerciale dismesso con fogli di giornale, che ne oscurano la vista dell’interno. Un’agenzia di aree immobili, come il gioco di parole che dà il titolo al progetto suggerisce, dove la presenza di questo tipo di costruzioni architettoniche ha avuto la forza di fermare il tempo creando attorno a sé un’atmosfera sospesa. Un’atmosfera, in cui si acuiscono le sensazioni di immobilità e desolazione quando sono soprattutto le architetture incompiute del settore pubblico ad esservi le uniche protagoniste. Pezzi del puzzle di “un’Italia incompiuta” che, percepite come corpi estranei ed opposti al paesaggio ospitante, fanno capo a quello che oggi è definito Incompiuto Siciliano, uno stile “irradiatosi dalla Sicilia in tutto il resto della penisola” come enunciato nell’omonimo manifesto.
Ad un ulteriore livello di lettura, quella che potrebbe sembrare l’esposizione dello sfacelo edilizio, in realtà se considerata da una prospettiva di creazione artistica di nuovo senso, in cui Biancoshock negli anni si è distinto per la sua immediata efficacia ed ironia, possiamo vedere come il parallelismo tra l’impossibilità d’accesso all’edicola/agenzia e l’impossibilità effettiva di usufruire degli immobili, produca un cortocircuito non soltanto estetico, ma soprattutto concettuale. Se da una parte, infatti, molte di queste costruzioni in cemento, senza più alcuna utilità o funzione e abbandonate al degrado, avrebbero un enorme potenziale in un’ottica di recupero, riconversione e restituzione alla comunità; dall’altra abbiamo, invece, l’esempio virtuoso di Edicola stessa che, se non fosse stata data in concessione dal Municipio 6 di Milano all’associazione culturale Progetto Città Ideale, avrebbe subito lo stesso destino di abbandono dopo aver dismesso la sua funzione originaria. Edicola Radetzky, infatti, oggi è un luogo che da anni si è distinto all’interno di un ambiente pubblico, come la darsena e i navigli, votato per lo più al commercio e all’intrattenimento notturno, proponendo un’alternativa culturale ed artistica di alto livello, grazie a un’ambiziosa attività di programmazione sempre in dialogo con il paesaggio urbano circostante. Ad oggi, però, visto anche i pochissimi altri casi di cui se ne fa annuncio di demolizione avvenuta o in via di riqualifica, l’esempio di Edicola sembra essere solo un’eccezione alla regola, piuttosto che il contrario. (Testo di A. Ioalé)
ENGLISH VERSION
IMMOBILI-AREE.IT A PROJECT BY BIANCOSHOCK
Curated by Alessandra Ioalè
At Edicola Radetzky in Milan
From Novembre 30 2024 to Jenuary 31 2025
Biancoshock returns to operate in Milan, turning his critical gaze to the strong speculation and frequent building abandonments that have come to affect cities like Milan. With his multidisciplinary and cross-cutting approach, the artist creates a unique site-specific installation that, mimicking the sales methods of real estate agencies, consists of classic advertisements displayed in the windows of Edicola for private or public properties, abandoned or unfinished, carefully selected and photographed by the artist after an in-depth survey of the Milanese territory, as well as a dispenser where paper brochures are made available to the public. At the same time, however, unlike normal agencies, Edicola Radetzky is a closed commercial establishment with newspapers blocking the view of its interior. An agency of property areas, as the play on words in the title of the project suggests, where the presence of such architectural constructions has had the power to stop time, creating a suspended atmosphere around it. An atmosphere in which feelings of immobility and desolation are heightened, especially when the unfinished public sector buildings are the sole protagonists. Pieces of the puzzle of “an unfinished Italy,” which, perceived as foreign bodies opposed to the surrounding landscape, refer to what is now defined as Incompiuto Siciliano, a style “radiated from Sicily throughout the rest of the peninsula,” as stated in the manifesto of the same name.
On another level, what might seem like the display of architectural decay, actually, when viewed from the perspective of artistic creation and new meaning—where Biancoshock has distinguished himself over the years with his immediate effectiveness and irony—can be seen as a parallel between the impossibility of accessing the kiosk/agency and the actual impossibility of utilizing the properties. This creates a short circuit, not only aesthetic but above all conceptual. On one hand, many of these concrete structures, no longer useful or functional and abandoned to decay, would have huge potential for recovery, conversion, and return to the community. On the other hand, we have the virtuous example of Edicola itself, which, had it not been leased by the Municipality 6 of Milan to the cultural association Progetto Città Ideale, would have suffered the same abandonment after it ceased its original function. In fact, Edicola Radetzky today is a place that has stood out for years in a public environment, such as the dock and the canals, mostly dedicated to commerce and nighttime entertainment, offering a high-level cultural and artistic alternative, thanks to an ambitious programming activity always in dialogue with the surrounding urban landscape. However, to date, considering the very few other cases where demolition has been announced or where requalification is in progress, Edicola’s example seems to be more of an exception to the rule rather than the opposite. (Text by A. Ioalè)
Web site: www.biancoshock.com
Information
immobili-aree.it | Biancoshock
Curated by Alessandra Ioalè
Edicola Radetzky | Viale Gorizia (Darsena), Milan
Until Jenuary 4th, 2025
Contact
Edicola Radetzky
www.edicolaradetzky.com
edicolaradetzky@gmail.com
Rassegna Stampa
Immobili abbandonati: l’arte di Biancoshock contro la speculazione – Articolo su Notizie.it Milano
Biancoshock – “IMMOBILI-AREE.IT”, Edicola Radetzky, Milano – Articolo su Art Vibes
Cos’è questa nuova “edicola” in Darsena – Articolo di Simone Basilico su MI-Tomorrow